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Ok ragazzi, questa serie è Horror, quindi rimbocchiamoci le maniche e vediamo di creare personaggi adatti. Non vi chiederò di focalizzarvi tanto su armi, descrizioni anagrafiche o quant'altro, ma quello che mi serve è sapere

LE VOSTRE PAURE

si, avete capito bene. I vari personaggi che saranno in Rig Veda i vostri "Alter-Ego" dovranno incarnare le vostre paure, i vostri timori, soprattutto derivanti da esperienze personali (che non voglio sapere in modo diretto ovviamente), cosa vi fa veramente più schifo vedere, cosa vi terrorizza piu di tutti.
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Poi ho bisogno che vi caliate un pò nell'ambientazione di Late Messiah. Immaginate di sopravvivere all'apocalisse, di aver perso tutto, di aver visto le persone che amate sparire per sempre, di vivere in un mondo distrutto, in cui nessuno ha davvero la vogli a di ricostruire ma si finisce per l'arrangiarsi a vivere come si può.

Il vostro personaggio vivrà a Tiatira, una regione che possiamo identificare, a differenza delle lande desertiche di Efeso (dalla serie principale) come una sorta di "vecchia europa" distrutta sulle cui rovine (di palazzi storici e metropoli monumentali) si erigono nuove strutture sistemate alla meno peggio. Non c'è fede, non c'è istruzione, non c'è passato e non si vede il futuro. Ci si arrangia come si può nei lavori di artigianato, c'è chi è con i nicolaiti, chi fa il criminale, chi fa il razziatore, chi raccatta cose dalle rovine per rivenderle, chi cerca cibo e acqua, chi vende il proprio corpo o i corpi altrui, vivi o morti che siano, c'è chi studia tecnologie Cyberpunk, c'è chi si approfitta degli altri, questa è la vita in questo mondo.

Ora, immaginate il vostro "alter-ego" in questo mondo - mi raccomando, non mi create tutti pg "fighi" che sono criminali o razziatori, qualcuno si crei anche una vita apparentemente "normale" cercando di immaginare anche non so, cosa questo "alter-ego" prova dentro di se, cosa ha vissuto, cosa ha perso e cosa non vuole ritrovare, cercando di scandagliare dentro di voi.

Cercate di immaginare anche personaggi deviati, che "vivono" in modo sofferente la loro condizione ovviamente. Ricordate che più il personaggio è DENTRO DI SE malato e deviato (psicologicamente quindi) e meglio posso plasmarlo ed usarlo nella serie. Anche se magari ha un esistenza normale e fa un lavoro come altri e non è UN FIGO, è il suo "background" che ci interessa.

So che non è facile e vi chiedo molto, prendetevi tempo e scrivete magari poco a poco, magari chiedendo consiglio a me. Ricordate che PIU' definite MEGLIO il vostro personaggio e più "di voi" ci sarà in questa serie. Non vi preoccupate se non avete idee, vi ripeto, possiamo arrivarci poco a poco. Voi, letto bene questo Topic e quindi quel che vi chiedo dovete solo buttare a caldo delle reazioni e dei commenti, su di voi, timori paure ed esperienze e su come vi immaginereste calati in quella situazione. Se avete idee ben definite da soli, ok, altrimenti ci arriveremo poco a poco INSIEME.

NOTA aggiornerò questa "guida" con altri consigli, voi intanto inziate a farvi un idea e mi raccomando non vi fate spaventare dalla difficoltà, chiedete a me che vi aiuto come e dove posso.

Ovviamente non tutto del pg lo sceglierete voi, ma solo la base, poi per il resto lo giostrerò io, nella sua "vita, morte e miracoli".

vediamo un pò... Io personalmente non ho strane fobie... Però ovviamente anche io mi spavento ...

Come inizio potrei dire che il mio pg è una persona che vive normalmente, fa di tutto per campare... Durante l'apocalisse ha perso ciò che per lui era più importante, l'unico amore avuto in vita sua, ora vive spaesato, vive la sua vita come uno spettatore... Cioè come se le sue azioni le compie un altro, non ha aspettative da questo mondo ormai distrutto, ha paura delle relazioni con gli altri non vuole più avvicinarsi a nessuno in modo che poi non ne rimanga deluso o addolorato da un suo possibile gesto oppure dalla morte...


Questo diciamo che è uno schizzo, Arc dimmi se ti piace e vedrò di farlo meglio

No, mi piace Dante, hai colto proprio nel segno, ti chiedo però di fare un pò mente locale su cosa ti spaventa di piu ... ti parlo in linea generale, anche di cose emotive che nella tua vita potrebbero farti paura (se vuoi dimmelo in privato) come che so, perdere qualcuno d'importante, non riuscire a realizzarti, non riuscire a dimenticare una ferita, boh, non riuscire a fare la cacca ... ed anche cose piu specifiche come che so, paura dei ragni, paura del sangue, schifo per le arachidi, disgusto per il miele ... boh, qualsiasi cosa

ok ci penso sù e il prima possibile edito il mio primo messaggio con le nuove informazioni

Profilo psicologico

La cosa che mi spaventa di più è me stesso, la mia impulsività che può portare a far soffrire altri (oltre che me) per colpa mia e a farmi fare/dire cose tremende, inoltre diciamo che ho sempre avuto la sensazione di non conoscermi fino infondo e di avere vari tipi di personalità, è molto difficile da spiegare comunque :S

Scheda Personaggio

NOME

Dylan

ANNI

13

DESCRIZIONE

Dylan è uno dei tanti orfani nati da un fugace e disperato atto sessuale di persone che hanno vissuto l'apocalisse.

Non ha mai conosciuto i suoi genitori e vive assieme ad una piccola banda di ragazzini che bazzica attorno ad alcuni villaggi derubando chiunque gli capiti a tiro.
Nel corso della sua giovane vita è stato spesso maltrattato da ragazzi più grandi, ma ben presto l'istinto di sopravvivenza prese il sopravvento in lui.

Dylan ha ucciso solo una volta (un ragazzo che aveva tentato di violentarlo), senza provare alcun rimorso ma solamente una vaga sensazione di "sfogo liberatorio", tuttavia ripudia l'omicidio in senso stretto, anche se ha sviluppato segretamente una strana perversione legata al cannibalismo, è infatti assuefatto dall'odore del sangue e detesta il cibo cucinato. In un occasione ha partecipato ad uno stupro ai danni di una ragazza, spronato da alcuni suoi "amici".

Fisicamente è molto magro, di statura medio-bassa, con disordinati e corti capelli neri e occhi grigi.

Profilo Psicologico

Direi la paura di dimenticare , di dimenticare qualcosa di bello che è accaduto cosi come le cose brutte che magari uno vorrebbe dimenticare ... il che porta a pensare pensare pensare e cercare di ricordare, di ricordarsi ogni piccola cosa .Poi la paura di perdere le persone più care,le persone con cui hai condiviso momenti belli e brutti.La paura di non riuscire a ottenere quello che si vuole, a realizzarsi e quindi la paura della morte che si avvicina e che impedisce il realizzarsi di sogni che magari richiederebbero una vita immortale.

Scheda Personaggio

NOME

Gabriel (Gabricom)

ANNI

18

DESCRIZIONE

Una persona di statura medio-alta capelli castani,molto intelligente e molto pensieroso, troppo pensieroso. E' rimasto solo e cerca di ritrovare le poche persone che erano a lui care in questa situazione di m***a in cui si trova. Nonostante tutto rimane però un tipo ottimista, e sente dentro di lui che è forse probabilmente l'unica persona ottimista rimasta sul pianeta. Spera ancora in un futuro felice ma dentro di lui sa che è praticamente impossibile e intanto vaga per il mondo alla ricerca dei suoi amici.

* magari aggiungo qualcos'altro adesso ci penso *

bene, anche questo un buono spunto iniziale, poi ovviamente ci metterò del mio per adattare i personaggi "al mio scopo"

NOME William "Billy" Edward Lenz

ETA' 38 anni

STORIA PERSONALE Billy Lenz nacque con una rara malattia del fegato che gli aveva procurato il colore della pelle giallo; era odiato dalla madre, mentre suo padre faceva di tutto per renderlo felice. Il rapporto col marito, purtroppo, era pessimo, tanto da aver progettato il suo omicidio messo in atto con l'amante cinque anni dopo

Billy assistette al tremendo omicidio di suo padre per mano di sua madre, e invece di essere ucciso, venne segretato in soffitta e obbligato a passare il resto dei suoi giorni in solitudine

Passano gli anni...Billy ha ormai 14 anni...la madre di Billy e il suo amante, durante un amplesso, sono disturbati dal cigolio della sedia a dondolo dove Billy passa le sue giornate; la donna sale in soffitta e, al contrario di quello che ci si aspetta, si spoglia di fronte al figlio. Nove mesi dopo, nasce Agnes

Passano 13 lunghi anni, quando Billy, ad un improvviso impulso di forte intensità omicida, decide di far fuori atrocemente sua madre colpendola violentemente in testa con una mazza e cavandogli gli occhi dalle orbite

Billy era ormai diventato un cannibale, sua figlia Agnes lo vide mangiare i suoi occhi una volta cavati dalle sue orbite...

Billy scappò dal luogo del delitto lasciando viva sua figlia...da allora, per ben 11 anni, non si seppe più nulla di Billy

ASPETTO

Statura molto alta. Il suo volto, ormai degradato dalla malattia, lo ha reso un essere spregevole. Ha paura del suo stesso volto che copre con una maschera che gli fu regalata tempo fa da suo padre

Ma la sua paura peggiore, per motivi ignoti, è l'acqua (forse legato al suo passato)

PROFILO PSICOLOGICO * IN AGGIORNAMENTO *

DESCRIZIONE * IN AGGIORNAMENTO *

EDIT

Non va bene, vado sempre "fuori coerenza"

il personaggio è abbastanza contorto da poter essere gestito, solo qualche appunto per aiutarti:

1) Rig Veda è ambientato 23 anni dopo l'apocalisse, quindi se Billy ha 38 anni, a 15 anni ha passato anche lui l'apocalisse, inoltre sua figlia Agnes (e questo non puoi saperlo) è probabile che sia deceduta con l'Apocalisse stessa perchè nessun infante con 1-6 anni sovravvisse all'Apocalisse, grossomodo;

2) Apprezzo l'impegno di creare una bella storia personale che si adatti all'atmofera Horror, e puoi farlo liberamente, ricordati però che più che altro a me serve il TUO profilo psicologico, le TUE paure, e grossomodo come ti VEDRESTI proiettato nell'apocalisse o comunque mi interessa il DRAMMA UMANO del tuo personaggio costretto a vivere in un mondo post-apocalittico.

Considera che l'apocalisse è passata da 23 anni, quindi o crei un personaggio con meno di 23 anni, appunto, oppure con 28-29 anni, in su e consideri che questa persona aveva già una VITA (diversa) prima dell'apocalisse.

Ma non pensare troppo alla sua storia ed alla sua vita ... perchè me ne occuperò io per adattarla alla serie ed a quello che gli accadrà spero di essere stato chiaro, cmq tu scrivi, poi al massimo io riadatto.

Allora, c'ho pensato, ripensato, strapensato e non mi viene in mente un personaggio adatto all'ambientazione (Sarà perché odio gli horror???).
Intanto, però, credo di poter fare abbastanza lucidamente una descrizione delle mie turbe mentali.

La mia più grande paura è quella di non essere accettata. In altre parole, tremo al pensiero di non essere apprezzata, di essere odiata da qualcuno. Per farla breve, fino alle medie ero una bambina emarginata, quindi ho sofferto parecchio per questo. Poi, in quinta superiore, tutti i miei amici d'infanzia mi hanno giocato un brutto tiro e mi hanno un po' devastata. Insomma, a volte mi sento come un cagnolino con su scritto "adottatemi"... Credo di essermi spiegata...
La seconda grossa paura è la morte delle persone a cui voglio bene. Conseguentemente, quella di rimanere da sola, senza il loro appoggio e la loro guida. Tutto riconducibile al problema di partenza.
E la terza è quella del dolore fisico e delle malattie, ma diciamo che mi controllo abbastanza da questo punto di vista...

Se questo personaggio deve incarnare tutte le mie tare mentali, c'è un aspetto fondamentale da considerare: l'anestetizzazione della mente. E' una specie di disciplina mentale tutta mia che riduce la mia esaltazione per qualsiasi cosa, per prevenire o ridurre qualsiasi delusione cocente (perché il 99% delle volte le cose non sono belle come ce le aspettiamo). Quindi io stessa tendo sempre a non entusiasmarmi molto per qualunque cosa mi capita e ad essere abbastanza indifferente se le cose non vanno come devono andare. Se ciò si deve riflettere ed estremizzare nel personaggio, dev'essere qualcuno che non reagisce neppure in punto di morte.

Fisicamente non saprei (a parte una lunga treccia di capelli e due occhiali da vista tondi e giganteschi), e neppure dal punto di vista della storia personale e del nome...
Arc, può bastarti o devo ingegnarmi ancora?

va benissimo grazie, sei quella che ha scritto la "scheda" migliore azzeccando proprio molte delle cose (non tutte) che volevo sapere

ti inserirò senz'altro.

ps. se leggi la prima parte che ho scritto, è molto cruenta .. c'è il personaggio chiamato archer che ritrae me, le mie paure e dei miei ipotetici "peccati" .... vedi cosa gli succede e ricorda che tutte i personaggi da voi creati per Rig Veda saranno sottoposti a "giudizi" simili.

Cercherò insomma di essere cattivo

Se vuoi saper altro, domanda pure!
Cmq sto già cercando di immaginare come mi farai crepare... (spero non sia troppo splatter, però! )

non è detto che tu muoia eh la fine delle storie personali di ognuna delle "vittime" non è pre-stabilita anzi, saranno tutte diverse, sia nel modo in cui le racconterò, sia in come si evolvono.... per te ho in mente buone cose.

Sarai sodomizzata a morte xDxDxD ...

no dai scherzo... Cmq Arc ancora io devo pensare come impostare il mio PG però se vuoi usa quelle informazioni che ti ho dato...

P.S. In questa sezione manca la risposta rapida!

Messaggio modificato da dante il 17/11/2009, 15:07:55

No dai, spero proprio di non morire sodomizzata!!!
Attendo il prossimo capitolo... Ma per sicurezza lo leggerò di giorno!!!

si, non vi preoccupate, per un BEL PO' ho gia pronti personaggi da usare, diciamo per almeno una decina di puntate ... approssimativamente.

Quindi fate con calma, contattatemi in privato così possiamo delinearli meglio e lavorarci con calma.

il prossimo capitolo aspettatelo per domani-dopodomani, che voglio programmare alcune cosette

Partiamo dal fatto che per scrivere come si è fatti bisogna conoscersi nell'intimo,e solo ora mi rendo conto di quanto io sia sconosciuto a me stesso...detto questo non mi sento di creare un personaggio, o per lo meno un modello...ma se può servire metto il mio stato psicologico,che è abbastanza contorto, e chissà che non ne esca fuori un pg...

Innanzi tutto parto dal fatto che io non penso di avere paure effettive,se non il fatto di restare soli...come Princes da bambino ero un pò emarginato dalla mandria perchè la pensavo(e laa penso tutt'ora) diversamente dagli altri...c'è da dire che la differenza tra ieri e oggio sta nel fatto che so "impormi" sugli altri quindi le persone hanno imparato ad ascoltarmi e non evitarmi...altra paura che avevo da piccolo era quella di non riuscire in un approccio amoroso....esempio pratico:mi piaceva una tipa,nemmeno al guardavo...avevo paura che mi guardasse male e evidentemente dirmi che non possiamo stare insieme,vi parlo di quando avevo 10 anni tutto questo;ora sono praticamete cambiato ho superato questo momento è sono diventato + sicuro,questo però a discapito delle emozioni....sono poche le persone a cui io voglio bene,molto meno quelle per cui sacrificherei qualcosa di me per loro

...detto questo voglio parlarvi ora delle mie emozioni e ambizioni,bhè mi interessa molto poco di quello che mi sta intorno ma cerco comunque di migliorarlo,faccio volontariato e SOLO in quel campo divento un altra persona,odio i più forti che se la prendono coi più deboli e considerando che io sto con i Disabili la sento una causa vicina e mi sta a cuore...tutti gli altri possono morire ...Detto questo se fossi io nel periodo Post-Apocalittico sarei sicuramente una figura di rilievo non lo dico perchè sono gasato ma perchè una delle mie paure,se così si può definire, è quella di essere comandato da persone malate e stupide o comunqeu non in grado di comandare (più o meno come il 90% dei politici italiani oggi),

molto porbabilmente sarei o a CAPO di una resistenza contro i Nicolaita,oppure sarei una figura di rilievo negli stessi Nicolaita...un PRINCIPE...(lo schieramento lo deciderei non in base alla convenienza o la sicurezza che il posto di comando mi da ma solo perchè secondo di me nessuno meglio di me può portare avanti le mie idee e la scelta dello schieramento è basata sull'attenta analisi di ideali che hanno i Nicolaita e quindi se fosse giusto o sbagliato,sempre per i miei canoni, quello che i Nicolaita propongo,in breve se i loro ideali sono giusti mi alleo a loro e divento principe se no li distruggo ). Questo perchè il desiderio della sopravivenza dei miei cari mi sta molto a cuore ed essendo una figura importante oltre a portare avanti i miei ideali avrei i mezzi per protegrli tutti.

"La famigghia è la famigghia" [cit. Il Padrino]

Detto questo spero di avere risposto almeno ad alcune delle domande da voi proposte... se volete chiarimenti chiedete pure ^^

grazie mille, anche tu MOLTO esplicativo ed esauriente e mi hai detto tutto quello che volevo sapere

Volevo solo dire....il Pg di Curt stranamente mi ricorda Jason di Venerdi 13....Dai curt..mettici piu impegno....(io personalmente preferirei non essere citato in questa storia...poi se ci sono nominazioni e citazioni SU DI ME da rig veda in LM lascio tutto a Xabo....mi fido di lui...)....

che c'è, ti spaventa come potrei divertirmi a torturare maciullare sventrare e giudicare il tuo personaggio ?

ma nnoooooo dai, suvvia

non ho le *alle per sta roba....e ho un casino in testa...quinid casomai mettero' qualcosa fra qualche giorno, anche perche adesso non concluderei niente di sensato o completo....

P.S. Ho una paura *ottuta di quello CHE SO che tu mi farai

Arc per il mio pg ci mettiamo d'accordo su MSN purtroppo non ho molta fantasia per queste cose io

Visto che nessuno si è più fatto avanti, le iscrizioni di nuovi personaggi sono al momento chiuse. In futuro provvederò personalmente a contattare chi ha gia postato per avere maggiori dettagli o comunque contatterò le (poche) persone da aggiungere in via riservata.